sabato 4 marzo 2017

SCARLETT - 23/08 - LISTA 03

Scarlett annuì in risposta al commento di Vixiar riguardo le scampagnate, e mentre Issus si presentava, soppesò per un attimo il modo in cui il mago si era espresso dicendo la Nostra Arte. Era determinato, almeno tanto quanto lei, nel voler imparare sempre di più, nel cercare la conoscenza ovunque possibile, però le aveva dato l'impressione, magari sbagliata, che si ponesse in modo distaccato da chiunque non fosse un fruitore di magia, quasi che la loro capacità di plasmare l'energia magica li ponesse un gradino sopra gli altri. Ma per Scarlett non era così. Si sentiva fortunata ad essere nata con quel dono e ad aver avuto la possibilità di studiare e imparare come utilizzarlo, ma non si sentiva migliore di altri lì presenti, riteneva che nel proprio campo ognuno fosse certamente bravo e se si fossero messi a guardare alla sua abilità nel maneggiare armi bhe... no, non esattamente una brava combattente da quel punto di vista.
Lasciando perdere quei ragionamenti, che del resto non avevano poi chissà che peso, tornò a prestare la sua attenzione a Issus e Vixiar, il quale sorrise sia a lei che al suo compagno facendo un discorso che, per certi versi, le risultò un po' strano...più per il tono nella voce - quella era una vena di malizia? - che non per le parole in sé sulle quali in ogni caso era d'accordo.
"Sì, certamente il confronto è molto importante, sia per lo studio che per risolvere situazioni dove è importante avere varietà di esperienze." commentò semplicemente, decidendo di non far caso al tono per il momento, mentre il locandiere li raggiungeva dicendo di aver udito il nome di Tionisla.
L'uomo diede una descrizione particolarmente colorita di Tionisla, specificando per altro sul finire che non lui non l'aveva mai vista, per poi gettarsi a parlare di orde di mostri che da nord razziavano e saccheggiavano a destra e sinistra mettendo in fuga i contadini.
E da che aveva iniziato a parlare, lo sguardo di Scarlett si era indurito. L'ultima parte del discorso, per quanto probabilmente un po' ingigantita come un po' tutte le storie raccontate nei villaggi come diceva Aryn, sicuramente aveva una buona dose di verità, ma del resto avevano già incontrato anche loro una di quella bande di sciacalli, quindi c'era poco da stupirsi. L'atteggiamento invece nei confronti di Tionisla l'aveva infastidita, e non certo solo perchè era una maga, la stessa reazione l'avrebbe riservata anche a chiunque altro. Sapeva che nei villaggi le informazioni venivano condite da dettagli eclatanti per avere qualcosa di cui parlare, ma insomma, fare terrorismo su una persona che non conoscevano lo trovava fuori luogo.
"Lei giudica una birra dalla botte in cui è contenuta?" gli domandò semplicemente, aveva ammorbidito l'espressione, decidendo che la lavata di capo di Filth era bastata. Ma ci teneva a farlo riflettere sulle sue affermazioni. "Dato che non la conosce questa Tionisla, non dovrebbe parlarne male solo per sentito dire da Caio, che lo ha saputo da Tizio, che conosce un certo John che spergiura che il cugino della madre l'ha vista da due miglia di distanza ed era proprio così." sorrise gentilmente, sebbene si intuisse che non le era piaciuto quel modo di fare. "Lo sappiamo perfettamente che la gente parla e man mano che un'informazione passa di mano in mano viene ingigantita e colorita per dare un po' di pepe alla storia, ma si rende conto che ora qui tutti pensano che Tionisla sia una strega malvagia quando invece, con ogni probabilità, è l'esatto opposto? Non dico sia semplice, ma prima di giudicare qualcuno e andare in giro a raccontare chissà che storie sul suo conto, sarebbe bene verificare la veridicità...o, più semplicemente, almeno evitare di fomentare ulteriormente queste assurdità... non sarebbe la prima volta che per colpa di una fantasia troppo fervida e della voglia di raccontare storie sensazionalistiche, un innocente ci rimette la vita."
Scarlett sorrise nuovamente con un cenno del capo. "Ci rifletta buon uomo, sono certa che capirà."

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