[Scarlett]
...
"Però credo sia giusto dirti che noi non
stiamo andando semplicemente da Tionisla, lei è solo una tappa della
nostra missione, e che probabilmente incontreremo pericoli di ogni
genere che potrebbero avercela più o meno direttamente con noi, quindi
se ti unisci al gruppo mi pare corretto avvertirti che non credo sarà
una piacevole scampagnata."
Ascoltò
attentamente ogni parola della collega e la soppesò, non sprecò parole
per sottolineare come la sua affermazione fosse esatta, nè prestò di
alcuna attenzione le bestiola con cui lei si stava intrattenendo,
mantenne lo sguardo all'altezza di quello di lei finchè non ebbe
nuovamente la sua attenzione.
"Grazie" accompagnò con un
sorriso la sua parola, quindi tornò piuttosto inespressivo sennon per
una determinazione che solo chi lo stava guardando attentamente poteva
cogliere sul suo volto, palese invece nelle sue parole "Le piacevoli
scampagnate di rado portano a qualcosa... " fece una delle sue brevi
pause d'effetto "...qualcosa che valga la pena sudare, qualcosa che
abbia a che fare con la Nostra Arte" calcò con molta enfasi le due
ultime parole, tanto che sembrò rivelare un grande distacco fra fruitori
arcani e il resto del mondo, lanciò uno sguardo significativo a
Scarlett, sguardo che venne però interrotto da Issus.
[Issus]
«Se la mia donna approva la tua entrata nel gruppo», dichiarò, «allora di certo la cosa sta bene anche a me: senza dubbio Scarlett ha ragione nel dire che un mago in più ci potrebbe tornare utile».
«Non mi è abituale stringere mani: mi fa sentire impedito nei movimenti e per i tipi come me la libertà di movimento è tutto. Comunque sia, benvenuto fra noi», concluse porgendo la mano al nuovo venuto.
«Non mi è abituale stringere mani: mi fa sentire impedito nei movimenti e per i tipi come me la libertà di movimento è tutto. Comunque sia, benvenuto fra noi», concluse porgendo la mano al nuovo venuto.
L'attenzione
di Vixiar si posò immediatamente su Issus, lo soppesò e lo valutò
rapidamente, analizzò le sue parole, sembrò cogliere il voler rimarcare
il loro legame come un marcare il territorio, lo rivelò socchiudendo
leggermente gli occhi e ostentando brevemente un sorriso malizioso, non
volendo provocare oltre però, lo cancellò altrettanto rapidamente, non
aveva intenzione di sembrare irrispettoso, tuttavia non poteva riporre
la frecciatina che aveva già estratto dalla faretra della sua mente.
Si
alzò come prima cosa, in segno di rispetto, la cosa non gli costò poco
sforzo date le sue condizioni, si erse aiutandosi con il bastone.
"Grazie
del benvenuto" Strinse brevemente l'arto offerto, glissò sul discorso
dell'avere le mani libere, voleva tornare al suo primo commento. "Un
mago può sempre tornare utile" Volse un misterioso sorriso sia a Issus
che a Scarlett "Soprattutto se si possono colmare le lacune reciproche e
coprire tutto lo spettro delle eventualità..." lasciò una pausa
d'effetto per poter permettere agli ascoltatori di ragionare su quelle
parole "...confrontandosi e studiando insieme le casualità future"
aggiunse come se fosse ovvio, forse una punta di malizia di troppo gli
tinse la voce, tuttavia con la mano libera tintinnò palesemente sopra al
libro, al sicuro nella sacca, come a voler scacciare l'ombra della
malizia da lui stesso creata, forse si era già ripreso abbastanza dal
colpo, ma venne interrotto dal locandiere con la sua intromissione.
[Filth]
«Voi
avete la bocca un po' troppo grande in confronto al vostro cervello»,
intervenne Filth, «e questo non è bene, a mio avviso». Per qualche
motivo il locandiere sbiancò nell'udire queste parole e si mise a
farfugliare scuse prontamente troncate da un perentorio gesto del
chierico. «Di questo però parleremo dopo, in separata sede», aggiunse,
al che il locandiere parve afflosciarsi su sé stesso. «Comunque vi
ringrazio per le informazioni su ciò che ci attende poco fuori Verge:
magari sono un po' gonfiate con esagerazioni da codardo, ma di certo
sono interessanti. Invece, per quanto riguarda Tionisla», e qui la voce
di Filth assunse una nota dura che nessuno nel gruppo aveva mai udito in
precedenza, «vi consiglierei caldamente di non spargere voci prive di
fondamento su una persona che, credetemi, è di tutto rispetto ed
infinitamente superiore a voi. Ed ora andate pure: vi raggiungerò a
momenti nelle cucine per il resto di ciò che ho da dirvi».
Ascoltà
il discorso cercando di rimanere per tutta la durata il più impassibile
che riuscì, tuttavia alle esagerazioni dell'uomo paffuto il
sopracciglio sano prese ad inarcarsi come ai discorsi di Kreena,
palesando perplessità e dimostrando che non stava credendo alle sue
parole, poi all'intervento del chierico si ricompose, ma non prima di
aver gratificato Filth di un'occhiata d'intesa e un sorriso cercando di
trasmettere intesa di pensiero e gratitudine, anche se Vixiar non
conosceva Tionisla come invece sembrava fare Filth, non sopportava
questo tipo di discorsi stereotipati, soprattutto su qualcuno che
maneggiava la magia arcana come lui, forse per un senso di appartenenza
ad una professione comune, per il rispetto di tutti gli arcanisti.
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